Medicina del lavoro, HACCP e chimica

Laboratorio Analisi Cliniche Baiata

Il settore chimico si occupa di:

  • Emissioni e Controlli inquinamento atmosferico
  • Rischio chimico e controllo ambienti di lavoro
  • Assistenza adempimenti delle imprese
  • Controllo acque, terreni e rifiuti
  • Igiene, qualità e sicurezza agroalimentare (H.A.C.C.P)
  • Medicina del lavoro

Igiene e sicurezza alimentare (H.A.C.C.P.)

Per ogni Azienda che commercializza prodotti alimentari riteniamo sia essenziale attivare un processo di autocontrollo alimentare. Negli ultimi anni, in materia di igiene dei prodotti alimentari, la Comunità Europea ha emanato diversi richiami verso i Paesi membri, al fine di riconoscere a questa materia la giusta importanza nell'ambito della sicurezza per i consumatori. Per poter prevenire o individuare la contaminazione degli alimenti si rende necessario attivare una serie di azioni in modo tale che si possano tenere sotto controllo tutte le fasi costituenti la vita dell'alimento. Tale serie di azioni vengono protocollate e denominate come processo di autocontrollo alimentare. Per ogni Azienda che commercializza prodotti alimentari riteniamo sia preferibile se non essenziale attivare un processo di autocontrollo alimentare. Facendolo, l'Azienda comunica sicurezza ai propri Clienti e si tutela da eventuali casi di intossicazione. Inoltre, il piano di autocontrollo può essere utilizzato come leva comunicativa nel promuovere una immagine positiva "pulita" della propria Azienda.

La Direttiva Igiene, emanata dal Regolamento CE n. 852/2004 e recepita dall'Italia con D.Lgs. n. 155/1996, individua grandi novità nell'ordinamento italiano. Vengono infatti elencati i tipi di controlli cui sottoporre gli alimenti. Tali controlli vanno anche documentati, al fine di poter risalire facilmente al punto in cui si è verificato l'inconveniente che ha prodotto una contaminazione.

Il protocollo HACCP consente anche di individuare le azioni correttive da apportare al processo.

La Comunità Europea, con l'intento di armonizzare la legislazione esistente negli Stati membri in materia di sicurezza e igiene degli alimenti, ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea n. 139 del 30 aprile 2004, la nuova legislazione alimentare. Questo regolamento, entrato in vigore il 1 gennaio 2006, precisa le tematiche sulla sicurezza alimentare e le modalità di attuazione del sistema HACCP.

La Normativa

La normativa si articola in quattro regolamenti che nel loro insieme prendono il nome di "pacchetto igiene":

  • regolamento CE n. 852/2004 sull'igiene dei prodotti alimentari;
  • regolamento CE n. 853/2004 sulle norme specifiche in materie di igiene per gli alimenti di origine animale;
  • regolamento CE n. 854/2004 circa l'organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano;
  • regolamento CE n. 882/2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità della normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali.

Elenco prove accreditate:

Materiale / Prodotto  / Matrice

Misurando /
Proprietà misurata / Denominazione  della prova

Campo di misura e/o di prova (1)

Tecnica di prova (2)

Metodo di prova ed anno di emissione (3)

Rev.
(4)

Cat.
(5)

1

Acque destinate al consumo umano, acque di piscina, acque trattate e acque e soluzioni di dialisi

Conteggio delle colonie su agar a 22 e 37 °C

> 0 UFC/ml

 

UNI EN ISO 6222:2001

 

0

2

Acque destinate ad uso potabile, acque sotterane

Coliformi totali

> 0 UFC/100ml

 

APAT CNR IRSA 7010 C Man 29 2003

 

0

3

Acque destinate ad uso potabile, acque sotterane

Escherichia coli

> 0 UFC/100ml

 

APAT CNR IRSA 7030 F Man 29 2003

 

0

4

Alimenti

Conta batterica totale mesofita

> 0 UFC/gr

 

ISO 4833:2003 

 

0

5

Alimenti

Escherichia coli

> 0 UFC/gr

 

ISO 16649-2:2001 

 

0

6

Alimenti

Salmonella spp

 

 

UNI EN ISO 6579:2004

 

0

7

Latte,formaggi

Coliformi totali

> 0 UFC/gr e/o ml

 

ISO 4832:2006 

 

0

8

Latte,formaggi

Conta batterica totale mesofita

> 0 UFC/gr e/o ml

 

DM 26/03/1992 ALL 2 PTO IV GU N° 90 16/04/1992

 

0

9

Latte,formaggi

Conta batterica totale psicrofila

> 0 UFC/gr e/o ml

 

DM 26/03/1992 ALL 2 PTO V GU N° 90 16/04/1992  

 

0

10

Tamponi di superficie

Enterobatteri totali

> 0 UFC/cm2

 

 ISO 21528-2:2004

 

0

11

Tamponi di superficie

Lieviti e muffe 

> 0 UFC/cm2

 

 ISO 21527-2:2008

 

0

12

Tamponi di superficie

Carica batterica totale a 30°C

> 0 UFC/cm2

 

ISO 4833:2003

 

0

13

Acque destinate ad uso potabile, acque sotterane

ph

4-10 unità pH

Potenziometria

APAT CNR IRSA 2060 Man 29 2003

 

0

14

Acque destinate ad uso potabile, acque sotterane

Conducibilità

0,084 ÷ 12,88 ms/cm

Conduttimetria

APAT CNR IRSA 2030 Man 29 2003

 

0

15

Acqua da destinare a consumo umano

Anioni: Fluoruri, Cloruri, Nitriti, Nitrati, Fosfati, Solfati

 

Cromatografia ionica

APAT CNR IRSA 4020 Man 29 2003

 

0

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ISTRUZIONI PER IL PRELEVAMENTO DEL CAMPIONE DI ACQUA PER USO UMANO

CAMPIONAMENTO PER ANALISI CHIMICHE E CHIMICO-FISICHE

  1. Utilizzare una bottiglia di plastica da 1,5 ÷ 2 litri di acque minerali in commercio, che non sia venuto in contatto con liquidi differenti dall’acqua
  2. Far scorrere l’acqua al punto di prelievo per circa 1 minuto
  3. Riempire e svuotare la bottiglia 2 – 3 volte con l’acqua da campionare
  4. Riempire fino all’orlo e chiudere la bottiglia
  5. I campioni devono essere conservati in un contenitore che garantisca una temperatura interna compresa tra 1 e 10°C, al riparo dalla luce, dal momento del campionamento fino alla consegna del campione al Laboratorio
  6. La consegna deve avvenire entro 6 - 8 ore dal momento del campionamento e comunque non oltre le 24 ore

CAMPIONAMENTO PER ANALISI BATTERIOLOGICHE

  1. Il prelievo deve essere effettuato con recipienti sterili nelle migliori condizioni igieniche allo scopo di non contaminare il campione. E’ possibile ritirare gli appositi contenitori presso il Laboratorio Chimico dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 17.00.
  2. Prima di procedere al campionamento lavarsi accuratamente le mani
  3. Rimuovere dal rubinetto tubi di gomma o di plastica eventualmente presenti
  4. Far scorrere l’acqua al punto di prelievo per alcuni minuti, poi senza modificare il flusso dell’acqua riempire il contenitore, senza risciacquare il contenitore prima del prelievo
  5. All’atto del prelievo la bottiglia sterile deve essere aperta avendo cura di non toccare la parte interna del tappo che andrà a contatto con il campione prelevato, né l’interno del collo del recipiente
  6. Non riempire completamente il contenitore. Lasciare uno “spazio d’aria” fra la superficie dell’acqua ed il tappo
  7. I campioni devono essere conservati in un contenitore che garantisca una temperatura interna compresa tra 1 e 5°C, al riparo dalla luce, dal momento del campionamento fino alla consegna del campione al Laboratorio
  8. La consegna deve avvenire entro 6 - 8 ore dal momento del campionamento e comunque non oltre le 24 ore

Campionamento a cura del cliente

Le quantità minime di campioni da consegnare al laboratorio sono le seguenti:

Tipo di campione

Quantità minima

Acqua destinata al consumo umano

1  L

Acqua reflua

3 L

Oli alimentari

0,5 L

Fanghi

3 Kg.

Latte

1 lt

Formaggi

250 g

 

Medicina del Lavoro

Si eseguono gli esami relativi alla Medicina del Lavoro , compresi gli esami della Medicina del Lavoro richiesti dal Provvedimento 30/10/2007 ai sensi della Legge n.131 del 5 Giugno 2003 art. 8 comma 6 in materia di Accertamento di assenza di tossicodipendenza nei luoghi di lavoro.

Per la Medicina del Lavoro i prelievi vengono eseguiti direttamente in Ditta.

Per contatti e preventivi per la Medicina del Lavoro contattare direttamente il laboratorio.